Rasatura tradizionale: Primi passi
La rasatura tradizionale, anche detta "wet shaving", dato l'impiego dell'acqua come elemento indispensabile, si realizza in cinque fasi:
- la predisposizione degli strumenti
- la preparazione alla rasatura
- la preparazione del sapone da barba
- la rasatura
- il post rasatura
Andiamo ad analizzare le fasi nel dettaglio.
Predisposizione degli strumenti
Per iniziare, occorre ammorbidire il pennello da barba. Se il pennello non è di pelo sintetico,
potete immergerlo per almeno cinque minuti in acqua calda, utilizzando la ciotola per montare la schiuma da barba.
Questa operazione non solo ne prolunga la durata, ma rende anche il pennello più morbido e delicato sulla pelle.
Ho suggerito di fare questa operazione iniziale per ottimizzare i tempi: mentre il pennello si ammorbidisce,
potete procedere con altre attività propedeutiche alla rasatura, invece di aspettare passivamente.
Un altro consiglio utile: se vi fate la doccia prima di radervi, immergete il pennello nell'acqua.
Al termine della doccia sarà pronto per essere utilizzato.
Ora concentratevi sul rasoio: se necessario, pulite le sue parti e montate la lametta che preferite.
Per la pulizia, personalmente uso un pezzetto di pelle di agnello, quella tipicamente usata per asciugare l'auto dopo il lavaggio.
Va bene anche la pelle di daino o i panni in microfibra più economici. Evitate la carta assorbente, poiché potrebbe
lasciare sottili segni sulle parti cromate del rasoio nel tempo.
È preferibile mettere qualche goccia di disinfettante sul filo delle lame, stando attenti a non toccarle col bordo
del contenitore per non danneggiarle.
Se non li avete già a portata di mano, prendete il prebarba, la schiuma da barba e il dopobarba e sistemateli in posizioni
comode per l'utilizzo successivo.
Preparazione alla rasatura
Un passaggio fondamentale prima della rasatura è preparare la pelle per dilatare i pori e ammorbidire la barba.
Basta inumidire il viso con acqua tiepida, massaggiando delicatamente le aree interessate.
È consigliabile poi applicare un prodotto prebarba. Non tutti ne hanno bisogno; dipende dalla sensibilità
della pelle e dalla durezza della barba. In generale, suggerisco di usarlo almeno all'inizio.
Con l'esperienza, potrete valutare se è necessario continuarne l'uso.
Il prebarba solitamente si presenta come crema o olio e va applicato sulla pelle ancora umida,
con movimenti delicati e circolari su tutte le zone da radere. Ha un'azione emolliente e agevola il passaggio del rasoio
sulla pelle.
In caso di pelli particolarmente sensibili è indispensabile utilizzare un olio.
Preparazione del sapone da barba
Questa è senza dubbio una delle fasi più affascinanti e rappresenta un punto imprescindibile della tecnica della
rasatura tradizionale.
Esistono vari tipi di saponi: in pasta, in crema, solidi; alcuni più facili da montare di altri.
Tuttavia, ciò che li accomuna è la gratificazione olfattiva che ci offrono quando vengono utilizzati.
La preparazione comprende la montatura a schiuma del sapone da barba, e ci sono due modi principali per farlo:
in una ciotola o direttamente sul viso (Face Lathering).
Con il montaggio in ciotola, consigliato soprattutto a chi inizia perché più gestibile, si impiega una
ciotola per lavorare il sapone. Ne esistono di vari tipi, spesso dotate di scanalature apposite per semplificare il processo.
Per cominciare, si può usare una comune ciotola piccola da cucina o una tazza.
Montare il sapone significa incorporare aria utilizzando il pennello da barba.
Si preleva una piccola quantità di sapone con il pennello bagnato e lo si gira continuamente, come se si stesse
montando la panna. Oltre a girare il pennello, è utile premere verso il fondo della ciotola per far allargare
le setole e facilitare l'incorporazione dell'aria.
Durante il processo, quando si percepisce una maggiore resistenza, è bene aggiungere qualche goccia d'acqua,
possibilmente calda, prelevandola dal rubinetto con la mano per dosarla meglio.
Meglio non esagerare per evitare che la schiuma risulti troppo liquida.
In genere, le schiume si montano tutte con relativa facilità e per completare questa operazione occorre poco più di
un minuto. Il risultato finale deve essere una schiuma fine, senza bolle visibili, non troppo acquosa ma neanche troppo leggera,
quindi ricca di aria.
Il fattore che influisce maggiormente su questa fase è la qualità del pennello, in particolare il diametro
delle setole: più sono fini, più la schiuma risulterà compatta.
Per quanto riguarda il face lathering, si tratta sostanzialmente di montare il sapone da barba direttamente sul volto bagnato,
senza l'ausilio della ciotola. Il sapone può essere posizionato direttamente sul pennello oppure sulla pelle;
in entrambi i casi è necessario utilizzare il pennello, inumidito al punto giusto, passandolo sul volto in modo circolare,
premendo di tanto in tanto per incorporare aria. L'acqua va aggiunta a gocce direttamente sul pennello, prelevandola
sempre con la mano dal rubinetto.
Una volta che la schiuma si è montata, va applicata con movimenti circolari. Per gestire meglio le setole,
si possono disporre l'indice, il medio e il pollice all'interno del ciuffo per rendere il pennello più rigido.
Sconsiglio questa pratica a chi è agli inizi, dato che potrebbe lasciare qualche leggera irritazione dovuta al
maggiore intervento del pennello.
Per quanto riguarda i saponi da barba, ne esistono diversi tipi, ma possiamo suddividerli in tre grandi categorie che
influenzano il modo in cui vengono prelevati e montati:
- Saponi in tubo: Sono saponi molto morbidi, spalmabili, contenuti in tubi di alluminio simili a quelli del dentifricio. Basta una piccola quantità, circa due o tre centimetri, per produrre la schiuma. Si montano facilmente.
- Saponi in crema: Sono contenuti in piccoli recipienti di plastica o vetro e hanno una consistenza più compatta rispetto ai saponi in tubo. Se sono molto morbidi, vanno prelevati con un dito e messi in ciotola; altrimenti vanno prelevati direttamente dal contenitore con il pennello bagnato, effettuando un pre montaggio. Quando inizia a formarsi abbastanza schiuma, con l'aiuto del pennello, si trasferisce nella ciotola per il completamento della lavorazione.
- Saponi solidi: Sono saponi molto compatti, duri come una saponetta. Vanno trattati come i saponi in crema, ma prima vanno ammorbiditi con un po' di acqua calda, lasciandola agire per circa un minuto.
Rasatura
Finalmente siamo giunti al momento centrale di tutto il processo, che richiede anche maggiore concentrazione.
Questa fase prevede tre passaggi: uno in direzione del pelo, uno in direzione obliqua e infine l'ultimo contropelo.
Prima di ogni passaggio, riapplicate la schiuma da barba. Mentre eseguite i passaggi, cercate di tenere la pelle tesa con la mano
libera per esporre meglio il pelo e facilitare lo scorrimento del rasoio.
Ai principianti, ricordo che non bisogna assolutamente premere come si farebbe con un multilama.
L'unica forza necessaria è quella della gravità che agisce sul rasoio. Bisogna solo avere l'accortezza di
accompagnare il rasoio durante la discesa quando ci si rade lungo il verso del pelo; utilizzate questa direzione come
riferimento per le passate successive.
Anche per questo motivo i rasoi di sicurezza sono più pesanti rispetto ai multilama, e rappresenta uno dei fattori che li
differenzia. Può essere preso come parametro di valutazione in fase di acquisto.
La lama taglia solamente quando è inclinata di circa 30°. Tuttavia, non preoccupatevi, poiché
la testa del rasoio è progettata in modo che, appoggiandola sulla pelle, il filo della lama raggiunga la corretta inclinazione.
Troverete quindi facilmente il giusto angolo.
Tenete sempre presente che questi rasoi sono progettati per tagliare,
quindi ogni asperità come piccole bolle o brufoli verrà eliminata senza pietà.
Sconsiglio quindi di iniziare questa pratica se vi trovate in questa situazione.
Post rasatura
A mio parere, questo è il momento più gratificante di tutto il processo: la ricompensa finale. Ma prima bisogna
passare attraverso almeno un po' di disagio. Dopo aver risciacquato accuratamente la schiuma residua, sarebbe opportuno
applicare l'allume di rocca su tutte le zone interessate dalla rasatura. L'allume di rocca possiede proprietà
antibatteriche, lenitive, cicatrizzanti ed emostatiche, ed è utile per trattare le piccole lesioni
causate dalla lama del rasoio. L'effetto è immediato, ma provoca bruciore nelle zone lese,
fortunatamente questo fastidio dura solo pochi secondi. Nel caso di ferite più estese, anche se sono davvero
rare e personalmente non ne ho mai avute, è possibile utilizzare una matita emostatica.
Dopo questo piccolo "sacrificio", sciacquate il viso per rimuovere l'allume di rocca e applicate il dopobarba
massaggiando il volto.
Lasciatevi avvolgere dall'aroma del vostro dopobarba preferito: ve lo siete meritato.
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