Rasatura tradizionale: Gli strumenti

La rasatura tradizionale è molto più di un modo di radersi e non si esaurisce con l'atto della sbarbata fine a se stessa. È anche una ricerca degli strumenti e degli accessori che meglio si adattano alle caratteristiche personali. Una ricerca dei saponi da barba che rendono più efficace l'azione del rasoio e che appagano meglio il senso dell'olfatto. Una ricerca del rasoio più bello per i nostri gusti, o del pennello da barba più esclusivo.
Se eseguita a dovere la rasatura classica effettuata col metodo tradizionale garantisce una sbarbata di qualità minimizzando il rischio di irritazione, ma non si tratta meramente di una questione di tecnica, occorre anche saper scegliere strumenti e prodotti di qualità.
Per fortuna non occorre spendere cifre troppo elevate per portare a casa un set di tutto rispetto.
Quella di seguito non vuole essere una dissertazione esaustiva, ma una guida introduttiva per orientare chi sta approcciando per la prima volta a questa tecnica.

Il pennello da barba

Il pennello da barba serve in prima battuta per montare il sapone da barba e successivamente per ditribuire la schiuma sulle zone del viso da sbarbare.
I pennelli da barba si differenziano per il tipo di setola e per la forma del ciuffo.
Le setole possono essere di tasso, di maiale, sintetiche oppure di cavallo, ciascuna con le sue peculiarità.
Appena comperato occorre attivare il pennello lasciandolo in acqua, inizialmente tiepida, per almeno 12 ore.
Per i pennelli in setola di maiale è anche consigliato di effettuare un montaggio a vuoto, ovvero montare la schiuma per poi spalmarla sulla mano. Questa operazione si rende necessaria per eliminare il cattivo odore che potrebbe essere rimasto sulle setole.
Ricordate che l'attivazione va effettuata anche ogni volta che si intendre riutilizzalo dopo un lungo periodo di inattività.
Prima di ogni utilizzo occorre ammorbidire le setole, lasciando il pennello in ammollo in acqua calda per almeno cinque minuti; questa operazione contribuisce oltretutto ad allungarne la vita.
L'attivazione non è necessaria per i pennelli sintetici, al massimo si può effettuare un lavaggio iniziale con acqua e sapone. Il ciuffo sintetico richiede semplicemente un ammollo in acqua calda, anche di un minuto, prima dell'utilizzo.
Ricordate sempre che il pennello non va scrollato come verrebbe di istinto: così facendo ne dimezzerete la vita. Per asciugarlo, o comunque per eliminare l'acqua in eccesso occorre sempre strizzarlo con le dita.
Dopo ogni utilizzo bisogna sempre lavare il pennello per eliminare i residui di sapone.
Di seguito una piccola selezione di pennelli per aiutare i novelli tonsori a districarsi tra le varie offerte presenti sul mercato:

La ciotola

Indispensabile per chi non pratica il face lathering. Serve per ammorbidire il pennello in acqua calda e per montare il sapone da barba.
Non è necessario acquistarne una specifica, sebbene col tempo possa venire voglia di possedere un prodotto esclusivo e pensato per questa operazione.
Per chi è agli inizi non sarà difficile reperire in cucina una vecchia tazza per la colazione, oppure una comune ciotola non troppo grande.
Quelle che vi consiglio di seguito soddisfano le esigenze di chi vuole immergersi appieno nel mondo della rasatura tradizionale e trarre il massimo giovamento e gratificazione che offre l'utilizzo di un set da barba completo, ricordando che anche l'occhio vuole la sua parte.

Il rasoio

La scelta di un rasoio adeguato nelle fasi iniziali è determinante. Chi utilizza i rasoi multilama è abituato a premere mentre si rade, e questa abitudine potrebbe essere difficile da perdere.
Il taglio effettuato col rasoio di sicurezza esige mano leggera, l'unica forza applicata deve essere quella utilizzata per sorreggere il peso del rasoio.
Esistono in commercio molti tipi di rasoio di sicurezza, ed ognuno ha le sue caratteristiche che alla fine si riflettono sul diverso livello di aggressività. Un rasoio meno aggressivo "perdonerà" più facilmente gli errori iniziali.
La caratteristica principale che regola l'aggressività di un rasoio è quanto sporge la lama dalla testina.
Superato il primo approcio con uno di questi rasoi, il multilama o l'usa e getta vi sembreranno dei giocattoli a confronto.
Ecco un set di rasoi, non troppo aggressivi, che ho selezionato per iniziare.

Le lamette

Se i modelli di rasoio disponibili in commercio sono tanti, ancora di più lo sono le lamette. Se avete poca dimestichezza con questo mondo, risulta veramente difficile scegliere la lametta giusta.
Esitono lamette più affilate ed aggressive rispetto alle altre, che se abbinate a particolari tipi di rasoio richiedono la massima attenzione. Lamette rivestite in platino, in teflon o stainless. Ogni variante va incontro a particolari esigenze di rasatura per tipologia di barba o di pelle, pertanto la scelta della lametta rimane molto soggettiva.
I criteri principali per individuare la lametta più adatta sono: le caratteristiche della pelle e della barba, l'abbinamento con il rasoio e la lunghezza della barba.
Quelle che vi suggerisco qui di seguito, a mio avviso, sono particolarmente adatte a chi si stà avvicinando a questo mondo. Quando sarete padroni della tecnica consiglio di sperimentare anche altri tipi di lama. Sicuramente troverete quella più adatta a voi.
Ricordate almeno agli inizi di utilizzare la lametta al massimo per due volte, col tempo imparerete a riconoscere fino a quanto spingerla.

Il prebarba

Un buon prebarba almeno nelle fasi iniziali a mio avviso è indispensabile per un neofita.
Serve per predisporre la pelle allargando i pori e per ammorbidire il pelo, inoltre aiuta ad aumentare la scorrevolezza del rasoio.
Va applicato sul viso ancora bagnato con le dita e con movimenti circolari anche massaggiando, senza mai strofinare, per farlo penetrare bene nella pelle.
Un volta applicato aspettate qualche minuto, dedicandovi ad altre operazioni, per consentire un maggiore assorbimento.
Possiamo dire che il prebarba sostituisce il classico panno caldo che utilizza il barbiere, ma per una operazione casalinga servirebbe troppo tempo ed andrebbe a complicare la procedura.

Il sapone da barba

La funzione della schiuma da barba è quella mantenere l'acqua sul viso ed al contempo di dare un sostegno al pelo di modo che il rasoio lo possa tagliare con più facilità. Altra funzione è quella di aiutare il rasoio a scorrere meglio sulla pelle.
Esistono in commercio tantissimi tipi di saponi o creme da barba da montare. Al di là delle caratteristiche tecniche che più si adattano al vostro tipo di barba e di pelle, avrete la possibilità di spaziare anche tra una gamma vastissima di profumazioni da cui potrete trarre grande soddisfazione, perchè diciamocelo, la componente più bella di questa fase è proprio questa.
Di seguito propongo una breve lista di saponi che a mio avviso possono essere utili per chi inizia; ma quello che vi consiglio è di sperimentare, di provare più prodotti possibili per trarre massimo vantaggio da uno dei lati più appaganti della rasatura tradizionale.

Gli emostatici

Purtroppo praticando la rasatura tradizionale si può incorrere in piccoli incidenti, soprattutto a chi non padroneggia ancora bene la tecnica. Mi riferisco a piccoli taglietti o microtagli che è bene curare e cauterizzare non appena finito di radersi. Un rimedio molto efficace rapido e naturale è l'allume di rocca, un sale misto di allume e potassio dell'acido solforico, conosciuto fin dall'antichità come cicatrizzante. Si applica su tutte le zone dove è passata la lametta dopo il risciacquo finale, sulla pelle ancora bagnata. Sentirete un pizzicore nelle zone dove svolge il suo lavoro. Lasciate agire per circa un minuto per poi risciacquare.
Se avete il piano del lavabo in marmo fate attenzione perchè lo corrode macchiandolo, pertanto in questo caso riponetelo all'interno di una piccola ciotola.
Dopo l'utilizzo provvedete sempre ad asciugarlo per dimunuire il rischio che si screpoli.
Una alternativa al blocchetto di allume di rocca è la matita emostatica che agisce in maniera più profonda. Si applica soltanto sul punto interessato.
Indipendentemente da quale deciderete di scegliere ricordate che prima dell'utilizzo vanno sempre bagnati.

Il dopobarba

La fragranza di un buon dopobarba può rappresentare uno dei tratti distintivi di una persona ed è uno dei lati più appaganti della rasatura. Non è detto che ci si debba limitare all'utilizzo di un solo prodotto, consiglio di provare tutte le soluzioni che solleticano la vostra curiosità per prendere massimo giovamento da questa pratica.
Il dopobarba serve per prendersi cura della pelle del volto che è stata stressata dal rasoio. Lo scopo principale è quello di reidratare la pelle e lenire gli arrossamenti e le microlesioni se presenti, predisporla per la rigenerazione cellulare e per chiudere i pori.
Alle persone con pelle sensibile, consiglio di iniziare con un balsamo dopobarba. Essendo a base analcolica non brucia ed è stato studiato appositamente per questo utilizzo.
Per il resto suggerisco di verificare bene l'INCI e scegliere prodotti a bassi contenuti di siliconi, che se presenti in alte quantità lasciano sulla pelle un leggero velo.

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